INTERVISTA A MASSIMO PREVITALI: “ ATTRAVERSO IL SISTEMA INNOVATIVO DI G.L.S. LAVANDERIE - CHE SI OCCUPA DELLA GESTIONE INTEGRATA, MANUTENZIONE DEI MACCHINARI, DELLA TRACCIABILITA’ DEI CAPI OSPITE E DEL PERSONALE – SODDISFIAMO I BISOGNI DEI DIRETTORI DELLE RESIDENZE, FORNENDO UN COSTO CERTO PER TUTTA LA DURATA DEL CONTRATTO”
Abbiamo intervistato Massimo Previtali, fondatore e anima creativa di G.L.S. Lavanderie, per spingerci oltre alle apparenze e comprendere appieno tutte le trasformazioni che hanno riguardato e tuttora interessano la nostra azienda.
Signor Previtali, qual è la sua filosofia aziendale?
La nostra filosofia aziendale segue direttamente quelli che sono i bisogni dei nostri committenti, togliendogli totalmente qualsiasi problema, fornendo risposte e soluzioni immediati al gravoso problema della gestione del guardaroba delle residenze per anziani.
“Ci prendiamo cura dei capi degli ospiti come se fossero dei nostri nonni”
La nostra lunga esperienza nell’ambito della lavanderia ci ha permesso di operare preventivamente nella gestione dell’impianto, inserendo anche delle procedure di emergenza qualora si presentassero degli imprevisti. I nostri impianti sono infatti sovradimensionati, prevedendo l’installazione di macchinari extra e un lasso di tempo leggermente maggiorato per il lavoro degli operatori.
Come è nata la sua passione per questo settore?
La mia storia d’amore con il settore delle lavanderie nelle RSA e RSD nasce da giovanissimo, appena finite le scuole superiori, quando iniziai a commercializzare per conto di grossi marchi di carattere nazionale i prodotti della detergenza industriale.
Fondai la mia prima attività nel 1990 a Treviolo (BG) che si occupava della distribuzione di prodotti chimici e soluzioni per la detergenza industriale, operando nei settori della ristorazione e delle RSA. Fin da subito mi trovai quindi ad avere a che fare con le problematiche che quotidianamente affliggono strutture come le RSA. Grazie a queste esperienze ho compreso quali sono le effettive esigenze nelle RSA e RSD ed ho iniziato la mia personale sfida nel trovare sempre soluzioni innovative per soddisfare queste esigenze. Un primo passo che feci, ad esempio, fu quello di mettere a punto un sistema di lavaggio con prodotti neutri contenenti degli enzimi specifici in grado di togliere precisamente il tipo di sporco organico presente sui capi in queste particolari strutture. Mi occupai anche del noleggio e vendita dei macchinari per il lavaggio e l’asciugatura, imparando i loro tecnicismi ma anche le dinamiche del loro mercato.
Quando ha deciso di creare G.L.S. Lavanderie?
La storia è curiosa. Svolgendo il mio lavoro presso la RSD Tonini Boninsegna di Brescia, mi resi conto che le richieste continue di preventivi per noleggio prima e poi di vendita dei macchinari, servivano solo a cercare di rimediare a una situazione interna di disorganizzazione. Mi proposi quindi di fare un’analisi dei bisogni assieme al Direttore, creando un progetto integrato di gestione della lavanderia. Intrapresi la mia nuova avventura creando G.L.S. Lavanderie. Mi occupai dello stoccaggio dell’acqua, dell’installazione di un addolcitore; installai anche l’impianto di lavaggio asettico “a barriera”, che era una grande novità, e infine assorbii il loro personale, occupandomi della loro formazione e riducendo le ore lavorate ottimizzando le procedure.
Facendo un’attenta analisi di mercato , ho capito che non vi era nessuno in grado di erogare un servizio omnicomprensivo assumendosi tutte le responsabilità del caso, cioè fornendo: la parte chimica attraverso i detergenti; i macchinari idonei alle esigenze della struttura e non sottodimensionati; la manutenzione programmata; l’assistenza continua e la gestione del personale attraverso parametri e procedure ben precisi, in modo da standardizzare l’attività lavorativa ed elevarne il livello di qualità.
“Uno dei bisogni impellenti delle strutture è quello di poter avere un costo certo , da poter inserire nei budget previsionali per la spesa della lavanderia, senza margini di errore”
Oggi le RSA e RSD, oltre al puro aspetto assistenziale, devono porre massima attenzione anche agli aspetti alberghieri, lavanderia in primis. La lavanderia rappresenta inoltre una voce di bilancio decisamente importante e il poter migliorare il servizio erogato, riducendo al contempo i costi, ma soprattutto rendendoli fissi e certi per tutta la durata del contratto, è un traguardo di assoluto rilievo da noi raggiunto.
Grazie alla mia forte esperienza con le RSA, decisi di affinare il mio progetto aggiungendo una cosa fondamentale per il problema dello smarrimento dei capi e/o dei pazienti affetti da Alzheimer: la tracciabilità per mezzo del sistema RFID.
Ci siamo poi dedicati al nostro piano di sviluppo con la creazione di un ufficio marketing, che iniziasse la comunicazione della nostra proposta inizialmente al Nord Italia, attraverso la mappatura delle RSA e RSD suddivise per Regioni e numero degli ospiti, creando quindi un target di potenziali clienti ben preciso a cui rivolgerci.
Perché scegliere G.L.S. Lavanderie? Quali sono i 3 aspetti che vi differenziano sul mercato?
Innanzitutto il committente ha un servizio di altissima qualità all-inclusive, ad un costo fisso ospite/giorno, che parte dalla progettazione del locale e dell’impiantistica e arriva alla gestione del personale, passando per l’installazione di un completo sistema di tracciabilità RFID.
In secondo luogo garantiamo la riconsegna in giornata: riceviamo la biancheria sporca alle 8.30 e la riconsegniamo in reparto alle 14.30. Affidarsi a una lavanolo che ritira la biancheria sporca, solitamente un paio di volte alla settimana, non è una scelta igienico sanitaria favorevole: basti pensare alla proliferazione batterica elevata. Con noi il bucato viene trattato in giornata, impedendo così l’aumento della carica batterica a livelli esponenziali.
In terzo luogo abbiamo rilevato che uno dei maggiori grattacapi per queste strutture é la perdita o mancata riconsegna dei capi agli ospiti, con conseguenti lamentele da parte dei loro parenti.
“Abbiamo informatizzato la lavanderia attraverso la tracciabilità con il sistema RFID”
In questo modo tracciamo la vita dei capi degli ospiti, dei corredi camera e bagno, delle divise degli operatori. Ciò consente un monitoraggio quotidiano e la possibilità per il Direttore di poter fornire risposte certe e ben precise alle eventuali lamentele da parte dei parenti degli ospiti.
Come si struttura il progetto?
Quando il committente decide di affidarci il servizio guardaroba, costruiamo con lui un progetto concordato con l’obiettivo preciso di soddisfare i suoi bisogni principali. La fase successiva è l’accesso alla location e alle utenze.
“Il progetto viene realizzato e sviluppato senza disturbare il normale svolgimento delle attività all’ interno della struttura”
Come funziona il ciclo produttivo?
G.L.S. inizia a operare già dal reparto, dove gli operatori eseguono una cernita iniziale dei capi, raccogliendo il tutto in diversi sacchi con differente codice colore (corredo camera, corredo bagno, indumenti chiari, indumenti scuri..). L’operatore si recherà quotidianamente alle 8.30 nel “locale sporco” per conferire i sacchi. Il locale rimane sempre aperto, al fine di consentire all’operatore l’accesso ogni qualvolta si presenti la necessità, come per esempio in caso di sporco organico fuori orario. I sacchi con codice colore identificano dei programmi di lavaggio specifici, inseriti nei software delle lavatrici. L’operatore della lavanderia, una volta effettuato il carico, rimane per la maggior parte del tempo nel “locale pulito”, dove avviene lo scarico della biancheria pulita, la successiva asciugatura, stiratura, piegatura e ricomposizione sui carrelli , i quali vanno in consegna al reparto alle 14.30.
Gli impianti vengono progettati al fine di garantire sempre e comunque la riconsegna in giornata.
Quali problemi (interni ed esterni) ha dovuto affrontare con G.L.S.?
I problemi maggiori sono stati quelli relativi all’assorbimento del personale interno. Spesso ci siamo ritrovati ad avere a che fare con personale avente limitazioni, magari in sovrannumero ingiustificato delle ore di lavoro settimanali. Il personale non era né formato né seguito. Noi ci occupiamo anche della formazione del personale.
“Responsabilizziamo ogni fase del ciclo di vita ed utilizzo dei capi degli ospiti”
Come per tutte le novità, anche nei confronti del nostro progetto innovativo vi è una generale diffidenza. Il cambiamento verso qualcosa che non si conosce fa paura. Noi superiamo questo scetticismo con la presentazione di dati certi e attraverso la testimonianza dei Direttori delle RSA e RSD già soddisfatti dalla realizzazione del nostro piano di lavoro.
Come gestisce la Sua azienda?
Il progetto di G.L.S.Lavandeerie segue le linee guida della RABC: l’utilizzo di buone pratiche di lavorazione, così come l’applicazione di un sistema per la qualità, sono le premesse per il raggiungimento di una qualità microbiologica definita. Per ottenere questi risultati sono necessari: idoneità e buon funzionamento degli impianti, efficiente ed efficace organizzazione e gestione dei processi produttivi.
Diamo valore all’operatore stesso, valorizzando le sue competenze. Forniamo anche la formazione e l’affiancamento da parte del nostro personale già formato al nuovo personale.
“Operiamo con un team di fornitori di altissima affidabilità, selezionando i migliori sul mercato, grazie alla nostra esperienza pregressa”
Tutto questo ci permettere di abbattere notevolmente i costi della gestione del guardaroba. Notevole è stata, per esempio, la riduzione dei costi presso la RSA Villa Fiori di Nave (BS), pari al 30%.
Come immagina la Sua attività da qui a 10 anni?
Immagino questo sistema di project financing, cioè l’imprenditore privato che investe nella struttura, fornendo un servizio all’avanguardia e ad altissimi livelli, con costi certi, come unica soluzione futura soddisfacente per l’ottimizzazione della gestione del servizio di guardaroba all’interno di RSA e RSD.